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Scuola Nazionale Improvvisazione Teatrale SNIT

Programma didattico

 

La Scuola Nazionale di Improvvisazione Teatrale è triennale, per garantire una formazione ampia e approfondita che abbracci tutte le tecniche principali di un improvvisatore a 360°.

La scuola è rivolta a chi ambisce a diventare attore improvvisatore a livello amatoriale e professionale e a coloro che vogliono, attraverso il percorso formativo, migliorare la propria consapevolezza di se stessi e l’interazione con gli altri e divertirsi.

VerbaVolant è affiliata all'associazione professionale Improteatro, la didattica è concordata a livello nazionale.

Le lezioni si svolgono dalle 20:30 alle 23:00 nelle sedi indicate nei prospetti riepilogativi.

La frequenza è di una volta a settimana. 

 

  • PRIMO ANNO

Riconoscersi, Esprimersi, Creare
Conoscere e far conoscere la propria creatività ed espressività. Superare eventuali blocchi emotivi e schemi ormai obsoleti. Entrare in ascolto con se stessi e con gli altri. Migliorare la presenza scenica. Stabilire un rapporto con il pubblico e con l’ambiente circostante. Raccontare una storia. Allenare la reattività e le associazioni logiche. Individuare rapidamente protagonista e antagonista di una storia. Lavorare sui personaggi, sui ruoli e sugli status. Fare esperienza con le emozioni, gli stati d’animo, i rapporti, le relazioni. Sperimentare i meccanismi della comicità. Fissare l’obiettivo dei personaggi, chiarirne le intenzioni e gestirne i conflitti. Curare le azioni, le attività fisiche in scena e relazionarsi con gli ambienti e i luoghi creati. Saranno poi introdotti elementi di mimo, di clown e di attenzione sull’uso della voce e delle posture fisiche.  Sono previste due performance: a dicembre ed il saggio finale a giugno.     

                  

 

  • SECONDO ANNO

Consolidare, Costruire, Affinare le tecniche 

Costruire storie con molti personaggi e di maggior durata. Conoscere strumenti per il montaggio delle scene, tagli e cambi scene.T ecniche di FlashBack e FlashForward. Approfondire le dinamiche del comico e allo stesso tempo sottolineare la parte tragica dalla quale scaturisce la risata. Incontrare lo sguardo del personaggio, il suo punto di vista. Dare importanza ai silenzi, alle pause.Saranno introdotti generi teatrali, letterari e cinematografici (Es: Tragedia Greca, Shakespeare, Thriller, Commedia rosa ecc). A dicemebre e a a giugno ci sarà l'esibizione sul palco.                        
 

  

  • TERZO ANNO

Rielaborare, Personalizzare, Dare spessore
Costruire il proprio essere improvvisatore, andando oltre alle regole acquisite. Dare importanza al sottotesto, alle zone d’ombra del personaggio, alla mancanza di linearità e alla frammentazione tipica del teatro contemporaneo.Usare il corpo come strumento narrativo. Affinare la regia collettiva di una storia riconoscendone il timbro, il ritmo e le modalità narrative. Saranno introdotti approfondimenti su generi letterari e teatrali del secolo scorso (Pirandello, De Filippo, Beckett, Ionesco ecc) e saranno presi in visione i maggiori format di spettacolo di Short Form (Imprò, CatchImprò, Jam) e di Long Form (Commedia, Atti unici, Miniserie). A dicembre e a giugno ci sarà l'esibizione sul palco.               

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